mercoledì 11 aprile 2012

Torta di Asparagi e Robiola

Il mio peccato di gola salato in primavera sono gli asparagi.
Si prestano a molti usi, a molti abbinamenti e ho già descritto in qualche post precedente le molte caratteristiche nutritive: vitamine A, B, C ed inoltre sono diuretici e depurativi.
In pochissimo tempo, potete ottenere un piatto prelibato e di gran gusto.




Torta di asparagi e robiola






Ingredienti


1 ROTOLO DI PASTA BRISÉE

80 GR DI ROBIOLA DI CAPRA
100 GR CIRCA DI ASPARAGI FRESCHISSIMI 
1 UOVO PICCOLO
50 GR DI EMMENTAL GRATTUGIATO
60 GR DI PARMIGIANO REGGIANO GRATTUGIATO
2 CUCCHIAI DI PANNA
ERBA CIPOLLINA 
NOCE MOSCATA
PANGRATTATO
SALE 
BURRO

Occorrente

1 STAMPO DA 22 CM
PELA PATATE
GRATTUGIA MULTI FORO

Per cominciare lavate, pulite e lessate gli asparagi in acqua bollente per 5 o 6 minuti (dipende dalla grandezza dell'asparago).

Grattugiate finemente il Parmigiano e l'Emmental a listarelle (se avete la grattugia a fori grandi).
Accendete il forno a 180°/190° gradi.

In un recipiente mettete la Robiola, 2 cucchiai di panna, 50 grammi di l'Emmental, 40 grammi di Parmigiano, l'uovo, una manciata di erba cipollina (fresca o essiccata), una grattata di noce moscata, salate e mescolate per bene.

In uno stampo stendete la pasta Brisée mantenendo la carta da forno, fate dei fori sulla base della torta con i rebbi della forchetta (senza pigiare troppo) e spolverizzare con 3 cucchiai di pangrattato, aggiungete poi il composto ben amalgamato che avete nel recipiente e stendetelo uniformemente.
Sopra aggiungete gli asparagi lessati e asciugati, spolverate con il Parmigiano che resta e  mettete dei fiocchetti di burro sugli asparagi.
Infornate a 180° gradi per 40 minuti circa, mettendo la torta nella parte più bassa del forno per i primi 30 minuti e poi spostandola nella parte centrale negli ultimi 10 minuti. Sfornate e consumate calda oppure tiepida.
E.. Bon appétite!

Consigli 

Se non trovate la robiola di capra potete sostituirla con quella vaccina.
Il pangrattato serve ad assorbire l'umido del ripieno della torta.
Il pela patate serve a pulire i gambi degli asparagi, come vi ho descritto in altri post.

Nota

Se avete tempo e volete fare voi la pasta Brisée, ho provato questa ricetta che trovai tempo fa su un Sale & Pepe ed è ottima:

200 GR DI FARINA 00

100 GR DI BURRO
1 TUORLO 
3 CUCCHIAI DI ACQUA FREDDA
1 PRESA DI SALE FINO

Setacciate la farina su un piano, fate un buco al centro e aggiungete il burro temperatura ambiente a dadini, il tuorlo, una presa di sale e iniziate a impastare.

Aggiungete poco alla volta i tre cucchiai di acqua (non di più) e amalgamate bene.
Impastate fino ad ottenere una palla che avvolgerete nella pellicola, lasciandola riposare in frigo 30 minuti.
Prima di stenderla e utilizzarla per la torta, lavoratela qualche minuto una volta tolta dal frigorifero.

Con questa Torta di Asparagi e Robiola partecipo al contest del blog ..ti cucino così dal titolo I colori della primavera.










sabato 7 aprile 2012

Panna cotta con salsa di fragole

La panna cotta è un dolce al cucchiaio molto diffuso e viene servito con guarnizioni di caramello, cioccolato e salse di frutta.
Pensando a questi giorni di festa.. abbonderemo con dolci, calorie e quindi ho deciso di servire questo dessert in piccolissimi contenitori.. dei bicchierini molto scenografici ma che riducono la porzione.. giusto per deliziarci senza esagerare!
Questo dessert lo dedico a Mariangela, che non rifiuterebbe mai una panna 
cotta!

Panna cotta con salsa di fragole





Ingredienti
per 4 persone

250 ML DI PANNA FRESCA
3 GR DI COLLA DI PESCE O GELATINA IN FOGLI
50 GR DI ZUCCHERO
1/2 BACCA DI VANIGLIA

Per la salsa di fragole
150 GR DI FRAGOLE
40 GR DI ZUCCHERO
1 GR DI COLLA DI PESCE
1 TAZZINA DI ACQUA


Occorrente
FRUSTA
2 PENTOLE
SETACCINO 
FRULLATORE
RECIPIENTE CON BECCO tipo misurino

Per iniziare mettete i 3 grammi di colla di pesce in fogli in un bicchiere di acqua per 10 minuti.
Lavate le fragole, fatele a pezzetti e lasciatene qualcuna intera per la guarnizione.

In un pentolino a fuoco medio versate la panna con 50 grammi di zucchero e mezza bacca di vaniglia, precedentemente incisa con un coltello nel senso della lunghezza, mescolate con la frusta fino a quando la panna non è sul punto di bollire.

Togliete dal fuoco, aggiungete la colla di pesce strizzata, mescolate energicamente e rimettete sul fuoco sempre mescolando per un minuto appena. Spegnete e lasciate raffreddare, 15 minuti circa.

Mettete 1 grammo di colla di pesce in un bicchiere d'acqua.

In un frullatore versate le fragole40 grammi di zucchero, la tazzina d'acqua e riducete tutto in purea.
Passate la salsa in un setaccino per eliminare i semini delle fragole e versatela in un'altro pentolino, fatela scaldare e quando accenna a bollire spegnete il fuoco e aggiungete la colla di pesce strizzata, mescolando energicamente con un cucchiaio, lasciate raffreddare.

Date una mescolata alla panna cotta tiepida prima di versarla in un contenitore con il becco, tipo un misurino o anche una piccola brocca, che vi permetterà di versarla perfettamente nei bicchierini, lasciate circa 1 centimetro e mezzo dal bordo e mettete in frigorifero per 3 ore.

Trascorso il tempo necessario per far solidificare la panna cotta, versate sempre con il misurino, la salsa di fragole nei bicchierini e decorate, riponete in frigo almeno per 1 ora prima di consumare.


Consiglio

La salsa di fragole è anche detta coulis di fragole (alla francese ) che fa più scena ma la coulis altro non è che una salsa a base di frutta o di verdura.
Potete aggiungere alla salsa di fragole 1 cucchiaino di limone o in alternativa 1 cucchiaio di rum.
Ho aggiunto un pò di colla di pesce per dare consistenza alla salsa.
Se non avete la bilancia elettronica che permette di pesare anche 1,2 grammi per regolarvi posso dirvi che: 3 grammi di colla di pesce equivalgono a circa un foglio e mezzo, mentre 1 grammo a circa la quarta parte di un foglio (mi riferisco alla confezione di colla di pesce della Paneangeli).

venerdì 6 aprile 2012

Sfoglia di Porro e Caprino

Questa torta salata è eccezionale come aperitivo!
Può essere un ottimo antipasto per il pranzo di Pasqua oppure un cibo pratico per il giorno di Pasquetta, magari per un picnic fuori porta.. sempre che il tempo sia clemente..
L'ho creata in poco tempo e utilizzando quello che avevo a disposizione.
Il porro ingrediente principe del piatto, è un'ortaggio ricco d'acqua dunque poco calorico, ricco di sali minerali tra cui magnesio e potassio, inoltre contiene vitamina A utile alla pelle e al sistema immunitario.
La "Sfoglia di porro" lega la morbidezza del caprino alla leggerezza del porro con il sapore deciso e croccante delle noci.. 
Provatela e poi mi direte!

Sfoglia di porro e caprino

Ingredienti

1 ROTOLO DI PASTA SFOGLIA PRONTA
3 PORRI GRANDI E FRESCHISSIMI
160 GR DI CAPRINO CREMOSO
50 GR DI NOCI SBRICIOLATE 
4 CUCCHIAI DI PARMIGIANO REGGIANO
3 CUCCHIAI DI PANNA DA CUCINA
1 UOVO
1 CUCCHIAINO DI ERBA CIPOLLINA ESSICCATA
NOCE MOSCATA
30 GR DI BURRO
SALE

Occorrente
TEGLIA TONDA
PADELLA
RECIPIENTE

Per iniziare lavate i porri, eliminate le radici e la parte verde delle foglie, togliete anche la foglia più esterna.
Dividete i porri in due parti, nel senso della lunghezza e poi di nuovo in strisce sottili, mettete i porri così tagliati in una padella a fuoco basso con il burro, salate.
Dopo qualche minuto aggiungete una tazzina di acqua, mantecate e coprite con un coperchio, lasciate cuocere circa 30 minuti.

Una volta cotti i porri, spegnete la padella e accendete il forno a 180° gradi.
In un recipiente mettete l'uovo con una grattugiata di noce moscata, la panna e l'erba cipollina, battete qualche minuto con la forchetta, aggiungete poi il parmigiano e il caprino, mescolate bene con un cucchiaio.
A questo punto sbriciolate i gherigli di noci e aggiungete i porri brasati, amalgamate bene tutti gli ingredienti.
In una teglia, srotolate la sfoglia mantenendo la carta da forno, picchiettate la base con i rebbi della forchetta (non troppo energicamente o bucherete la pasta) versate all'interno il composto ottenuto. 
Distribuite uniformemente il ripieno, arrotolate i bordi della sfoglia facendo delle piccole pieghe e infornate 40 minuti circa a 180°/190° gradi, nella parte centrale del forno per i primi 30 minuti e nella parte bassa nei restanti 10, questo permetterà di cuocere meglio la base della torta.
Qualora dovesse gonfiarsi il ripieno, potete aprire il forno qualche secondo ma non vi preoccupate perché poi si abbasserà una volta sfornata.
Una volta cotta la torta, attendete 10 minuti prima di consumarla.
E.. bon appétit!

Note
La Brasatura è un metodo di cottura lento che viene utilizzato per le carni rosse e anche per le verdure, consiste in un metodo di cottura mista: all'inizio l'alimento viene rosolato e poi viene aggiunto del brodo o del vino e viene coperto e lasciato andare a fuoco basso per parecchio tempo.
E' una cottura lenta e nel caso delle verdure, soprattutto in questa ricetta, i porri non sono stati rosolati ma solo cotti senza coperchio per farli insaporire con il burro.
Caprino una delucidazione importante, il caprino è un formaggio a base di latte di capra ma quello che troviamo al supermercato e in molti negozi è fatto essenzialmente, se non totalmente, con latte vaccino quindi di mucca.
Non strabuzzate gli occhi, perché la gran parte del caprino venduto nei banchi frigo non è di latte di capra e infatti spesso specificato ma non ci si fa molta attenzione, perché siamo poco abituati a leggere le etichette dei prodotti.
In alcuni casi vi è una bassissima percentuale di latte di capra, in altri è stato totalmente sostituito dal latte vaccino ed è permesso dalla legge, seppure alcuni consorzi tipo quello per la Tutela della Robiola di Roccaverano in Piemonte, stanno cercando di garantire l'impiego del latte di capra per i propri formaggi.
Sarebbe meglio utilizzare del buon caprino se riuscite a reperirlo!










martedì 3 aprile 2012

Farfalle con Asparagi

Oggi ho qualche minuto in più, allora vi posto anche questa ricetta.. bisogna sfruttare al meglio il tempo a disposizione!
Vi propongo un primo che potete realizzare stasera o magari domani se avete tempo di passare al mercato, avrete bisogno di asparagi freschissimi.
Questo piatto mi piace molto, forse perché adoro gli asparagi... con la loro leggerezza e la ricchezza di sali minerali, come vi ho illustrato nel post Lasagne Primavera.
Se poi date un pò di brio agli asparagi aggiungendo deliziosi cubetti di pancetta e un buon olio extravergine di oliva, di sicuro riproporrete questo piatto anche agli amici.Come farò molto presto!



Farfalle con asparagi






Ingredienti

per 2 persone

180 GR DI PASTA

200 GR DI ASPARAGI
120 GR DI PANCETTA DOLCE 
1 PORRO PICCOLO
20 GR SCAGLIE DI PECORINO 
30 GR SCAGLIE DI PARMIGIANO REGGIANO
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE

Occorrente

PENTOLA
PADELLA
PELAPATATE

Per cominciare mettete a bollire dell'acqua in una pentola capiente.

Pulite gli asparagi: passateli sotto acqua corrente, tagliate con un coltello la parte finale più legnosa e passate il pelapatate lungo il gambo evitando la parte delle punte.
Pulite il porro: eliminate le radici, le foglie verdi in alto, passateli sotto acqua corrente, togliete la foglia più esterna e con un coltello tagliateli in fettine sottili.

Quando l'acqua bolle, salatela e tuffateci gli asparagi per 5 minuti circa.

In una padella versate l'olio ex. d'oliva e la pancetta a cubetti e iniziate a rosolarla.
Scolate gli asparagi, fateli in pezzetti e tenendo da parte le punte, versateli nella padella insieme al porro, mescolate e lasciate cuocere almeno 10 minuti, aggiungendo un pò di acqua bollente se si dovesse asciugare troppo.
Lessate la pasta, farfalle in questo caso, nell'acqua bollente dove avete precedentemente lessato gli asparagi.
Quando la pasta è al dente, scolate e versate nella padella con il condimento, aggiungete le punte di asparagi e un filo d'olio.
Spegnete il fuoco e mettete le scaglie di parmigiano e pecorino, rimestate e impiattate. Che bontà!

Consigli

Il pecorino deve essere semi stagionato e non troppo forte per non coprire gli altri sapori.
Le scaglie potete farle anche con un semplice coltello a lama liscia, passandolo sulla superficie del formaggio oppure con il pelapatate.
Prima di versare in padella la pasta, ricordate sempre di aggiungere un pò d'acqua di cottura altrimenti il condimento sarà troppo asciutto.
Potete aggiungere un pò di cipolla, se volete dare più corpo al piatto e renderlo meno delicato.
Per pancetta dolce intendo quella non affumicata.

Crostata ai Carciofi

Le torte salate o quiches (alla francese) si prestano a molti usi.. per un'aperitivo, come antipasto o addirittura come un vero e proprio pasto.
Sono interessanti e divertenti da preparare, poi si possono cucinare con largo anticipo e basterà scaldarle un po' prima di consumarle.
Oggi vi propongo una torta salata di stagione, infatti ingrediente fondamentale è il carciofo tipico prodotto di questo periodo dell'anno.
I Carciofi non sono solo buoni ma sono ricchi di minerali tra cui: sodio, potassio, fosforo e calcio, inoltre contengono vitamina B che contribuisce a convertire i carboidrati in glucosio utilizzato dal nostro organismo per produrre energia dunque ci forniscono una buona dose di carica utilissima soprattutto in Primavera.
Dopo questa piccola delucidazione "medica" vi dico solo che il connubio tra speck, formaggio e carciofi su una croccante brisée sprigiona un profumo meraviglioso e un sapore da provare!

Crostata di Carciofi




Ingredienti


1 ROTOLO DI PASTA BRISÉE

3 CARCIOFI GRANDI
60 GR DI SPECK IN FETTINE
1 PEZZETTO DI ZENZERO FRESCO
1 UOVO
2 CUCCHIAI DI LATTE
6 CUCCHIAI DI GROVIERA GRATTUGIATA A LISTARELLE
2 CUCCHIAI DI PARMIGIANO REGGIANO GRATTUGIATO
1 MAZZO DI PREZZEMOLO
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
NOCE MOSCATA 
AGLIO
SALE

Occorrente

TEGLIA ROTONDA
PADELLA
RECIPIENTE
GRATTUGIA MULTIFORO


Per iniziare pulite i carciofi, metteteli in un recipiente con acqua e limone altrimenti anneriscono, poi divideteli a metà, eliminate la barba interna e fateli a fettine.

Lavate e sminuzzate il prezzemolo e pulite uno spicchio di aglio.
Con una grattugia multiforo, potete grattugiare il parmigiano finemente e la gruviera nella parte con i fori molto grandi.

In una padella antiaderente mettete dell'olio (circa 5 cucchiai) l'aglio, lasciate scaldare e aggiungete i carciofi a fettine, salate e coprite con un coperchio (possibilmente forato per permettere un pò l'evaporazione).

Dopo qualche minuto aggiungete una tazzina d'acqua, il prezzemolo sminuzzato,mescolate e coprite.
Lasciate cuocere a fuoco medio per circa 10/15 minuti, poi togliete il coperchio e lasciate evaporare il liquido in eccesso, spegnete il fuoco.
Accendete il forno a 180°gradi.
In un recipiente sbattete l'uovo con il latte, un pò di noce moscata grattugiata e aggiungete la gruviera, il parmigiano ,lo zenzero grattugiato (ne basta poco per dare profumo) ed infine lo speck tagliato a striscioline.
Aggiungete i carciofi agli ingredienti,mescolate accuratamente.
Prendete una teglia di circa 22/24 centimetri e srotolateci su la pasta brisée con la sua carta forno, se la pasta è molta alta lungo il bordo della tortiera eliminatene una parte, per farne le strisce da apporre sulla torta (tipo crostata).
Mettete il composto ottenuto nella sfoglia di brisée, stendetelo con un cucchiaio, fate le strisce con la pasta in eccesso e infornate a 180° per 40 minuti.
Appena cotta, sfornate e potete consumarla subito o anche quando si intiepidisce.
Ottima ve lo assicuro!

Consigli

La pastra brisée di solito la compro confezionata,se ne trovano di ottime nei supermercati, ma appena ho tempo e trovo la ricetta perfetta ve la posto!
Lo speck potete anche prenderlo in fette più spesse e farlo a cubetti.
Se non avete il coperchio forato, potete apporre il coperchio sulla pentola/padella in modo che non combaci perfettamente, per far uscire un filo di vapore.
Se non avete la grattugia con i forti grandi per ridurre il formaggio in piccole listarelle, potete fare la stessa operazione con un coltello.
Per la cottura in forno ventilato,sempre a 180° gradi ma basteranno 25/30 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest ''Tante idee per un buffet'' di ''Delizie da mille Una notte''.



IL MIO PRIMO CONTEST