venerdì 20 dicembre 2013

Buon Natale!

Meno 5!
Avrei voluto farvi gli auguri, prima delle feste di Natale, con un piatto nuovo magari un dolce avevo diverse idee in testa, ma non ho potuto fare quello che avevo in mente.
Capita spesso di avere progetti, di avere in mente delle cose che poi non si realizzano, ma non per questo dobbiamo demordere.
Non ho mai fatto grandi progetti soprattutto a lungo termine, la vita mi ha "suggerito" presto che non tutto dipende da noi, ma questo non è un buon motivo per non avere in mente qualcosa da realizzare!
Bisogna trovare un compromesso, avere un'idea, tentare di realizzarla e se vi riesce imparate a godervi il traguardo raggiunto, se al contrario non riuscite, trovate un alternativa.. quella che vi soddisfa di più.
La ricetta di questo post è dello scorso anno, mini panettoni di pasta brioche, un'alternativa alla laboriosa ricetta home made del panettone, qualcosa di genuino, fatto da voi, da offrire ai vostri ospiti, alla vostra famiglia oppure un segna posto per la vostra tavola Natalizia!
Auguro a tutti un Felice Natale e un buon Anno Nuovo, lo auguro soprattutto a tutte le donne che cucinano, perchè diciamo la verità, i grandi chef stellati sono quasi tutti uomini ma a cucinare tutti i giorni di tutto l'anno e a tentare di inventare e creare qualcosa di nuovo da portare in tavola sono soprattutto le donne.
Allora vi giro l'augurio che ho inviato a tutte le donne della mia vita amiche, cugine, sorelle, colleghe o semplicemente donne che stimo:
"Buon Natale a tutte!
Ma proprio a tutte..
A quelle che hanno avuto un anno buono, a quelle che hanno avuto un anno horribilis, a quelle che.. l'anno è passato e non se ne sono nemmeno accorte!
A tutte quelle che hanno programmato minuziosamente i prossimi giorni di ferie o alle confuse, che non sanno e non vogliono sapere cosa faranno.
A tutte queste donne che corrono, cercando di fare bene o a quelle che si sono fermate, a tutte quelle che non mollano e che spesso, anche se non sempre, hanno tutti i santi motivi per essere stressate.
Alle incoerenti, alle coerenti e a tutte quelle che amano ed hanno rispetto per tutte le altre donne.
Vi auguro un felice Natale .. un Natale Bello, da passare con tutte le persone a cui tenete davvero e soprattutto un buon Anno Nuovo!"
Laura



Mini panettoni di pasta brioche




Mini panettoni di pasta brioche



La ricetta la trovate qui



martedì 17 dicembre 2013

Croccante alle mandorle cadeaux di Natale

Meno 8!
Il conto alla rovescia verso il Natale continua ed ora è visibile soprattutto in strada, nei negozi, negli uffici e ai bancomat.
Un periodo di bancomatti!
Ieri ho girato per mezz'ora prima di trovare un bancomat che funzionasse o che avesse ancora del contante da dare, file chilometriche di persone smarrite e l'unico bancomat che ho trovato voleva erogare l'importo che "diceva" lui.
Roba da pazzi!
Ad ogni modo, mentre gli altri anni a quest'ora ero riuscita a concludere la corsa al regalo, quest'anno per una serie di cose è stato impossibile e l'idea di mettermi in moto ora mi pare una vera follia.
Qualcosa intanto sono riuscita a farlo, dei piccoli cadeaux commestibili come per esempio quelli che vi mostro oggi: croccante alle mandorle.
Ci vuole pochissimo tempo ma si può ottenere un ottimo risultato e con un po' di carta e nastri colorati ecco dei regali preziosi perchè non solo sono buoni, ma sono fatti con amore.


Croccante alle mandorle cadeaux di Natale





















Ingredienti

3 - 4 stecche di croccante

350 GR DI MANDORLE PELATE DOLCI

400 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
1 CUCCHIAIO DI SUCCO DI LIMONE
1/2 LIMONE 
1 CUCCHIAIO DI OLIO DI SEMI

Occorrente

PENTOLA DAL FONDO SPESSO
TEGLIA 
CUCCHIAIO DI LEGNO
CARTA DA FORNO 
SPATOLA O COLTELLO LUNGO

Per cominciare pesate tutti gli ingredienti.

Accendete il forno a 180°gradi.

Versate il succo di limone e lo zucchero nella pentola e ponetela sul fuoco che dovrà essere basso, mescolate di tanto in tanto (con un cucchiaio di legno) e lasciate cuocere fino a che lo zucchero non si scioglie.

Intanto in una teglia rivestita di carta da forno versate le mandorle e mettetetele in forno caldo per 3 - 4 minuti massimo, devono asciugarsi ma non tostarsi, quindi non devono scurirsi.
Una volta terminata questa operazione: una parte di mandorle tritatele grossolanamente con un coltello e le altre lasciatele intere.
Non appena lo zucchero si sarà sciolto ed avrà assunto il tipico color caramello, quindi ambrato ma non troppo scuro, versate le mandorle mescolate velocemente e versate tutto su un piano (resistente al calore o una teglia) rivestito di carta da forno.
Livellate il croccante con un coltello o spatola (unto di olio di girasole) e poi passateci metà del limone dalla parte piatta (ma senza spremerlo) sempre per livellare la superficie.
Il croccante tende a solidificarsi velocemente, dopo qualche minuto sollevate un lembo e se vedete che è morbido e compatto ma non ancora solidificato del tutto quello è il momento per tagliarlo a vostro piacimento, nella forma che preferite, io l'ho tagliato in stecche.
Fatto il taglio, lasciate indurire il croccante e poi impacchettate come gradite e non dimenticate di assaggiarne subito un pezzo!

Croccante alle mandorle cadeaux di Natale








venerdì 13 dicembre 2013

Bignè di Luca Montersino con panna e topping al cioccolato

Meno 12!
Mancano 12 giorni a Natale, non sono tra coloro che fanno il conto alla rovescia, almeno non più da un bel po' di tempo, ma guardando il calendario è balzato agli occhi che il passo è breve alla notte della natività.
Natale è soprattutto, non per tutti fortunatamente, il periodo in cui essere più buoni ma poi passate le feste tutto torna come prima, il periodo delle vacanze dei bambini che non sai a chi lasciare se hai la fortuna di lavorare, il periodo del traffico impazzito, del regalo anche piccolo perché basta il pensiero e poi un sacco di questi "pensieri" vengono cestinati o riciclati, ma soprattutto il periodo delle grandi scorpacciate di cibo che avevamo meditato di evitare.
L'aria natalizia si percepisce dalle vetrine, dalle luci ad intermittenza che decorano la città, ma per il resto il periodo non è buono per gli italiani e non solo per loro.
Non ho idee da darvi su come ritrovare lo spirito natalizio, ognuno di noi lo può cercare dentro di sé e se lo trova, può regalarlo agli altri forse questo sarebbe un bel dono.
Però posso dirvi che ci sono delle piccole cose che ci possono aiutare a stare meglio e condividerle con gli altri è una bella cosa.
E visto che questo è un blog soprattutto di cucina, oggi vi propongo un dolce!
Cucino dolci per distrarmi per riconciliarmi con il mondo e non sempre, ma spesso funziona.
Un dolce mette allegria e chi non ha bisogno di un sorriso in più?
Questa ricetta sembra complicata ma è molto semplice e regala un grandi soddisfazioni a occhi e palato.
Bignè farciti con panna e finitura di topping al cioccolato.
La ricetta dei bignè lo presa dal libro "Peccati di gola" di Luca Montersino mentre il topping al cioccolato è una mia ricetta, ma potete trovare questa salsa al cioccolato su qualsiasi ripiano del supermercato già pronta.
I bigné sono fatti di pasta choux (dal francese cavoli) proprio per la forma che assume in cottura questa pasta, ricorda proprio un cavolo verza, è una pasta dal sapore neutro che può essere utilizzata per preparazioni dolci o salate.
Il bigné, per chi non li avesse mai sperimentati, vengono cotti in due fasi ma con tempi di cottura brevi: una prima volta sul fuoco in un pentolino dove verserete gli ingredienti(acqua, burro, uova, farina) e una volta ottenuto un composto liscio ed omogeneo, una seconda volta in forno oppure fritti in olio caldo.
Ci sono diverse ricette e proporzioni fatte tra la quantità di ingredienti impiegati per ottenere diverse consistenze di pasta choux, si può sostiture l'acqua con il latte totalmente o parzialmente, ridurre la quantità di burro o di uova, ma per far questo ci vuole un po' di esperienza o qualche dritta come quelle che Montersino mette nel suo libro, io ho rispettato la ricetta di base che lui indica, senza operare variazioni negli ingredienti.
Ad ogni modo con circa 30 minuti circa di lavoro (più un ora per il raffreddamento del bignè) potrete ottenere un dessert buono, goloso e scenografico!


Bignè di Luca Montersino con panna e topping al cioccolato


























Ingredienti
30 bignè

185 G DI ACQUA

165 G DI BURRO (per me Lurpak) più un po' per la teglia
175 G DI FARINA 00
25 G DI LATTE INTERO FRESCO
270 G DI UOVA INTERE FRESCHE
UN PIZZICO DI SALE FINO

Finitura

250 ML DI PANNA FRESCA
200 GR TOPPING AL CIOCCOLATO
100 GR DI ZUCCHERO A VELO

Occorrente

TEGLIA o PLACCA DA FORNO
SBATTITORE o PLANETARIA
PENTOLINO CON FONDO SPESSO
SACÂPOCHE 
SETACCIO
STECCHINO

Per cominciare pesate tutti gli ingredienti e setacciate la farina.

Accendete il forno a 220°gradi.

Versate l'acqua, il burro, il latte e il pizzico di sale, in un pentolino e lasciante andare a fuoco medio fino a quando il burro non sarà completamente sciolto, poi versate la farina tutta insieme, mescolate energicamente fino a che la pasta non si rapprende e si stacca dal pentolino.

Spegnete il fuoco e aggiungete le uova un po' alla volta sempre mescolando fino a quando il composto non avrà assorbito le uova ed avrà una consistenza simile a quella della crema pasticciera ma un pochino più densa.

Trasferite il composto nella sacâpoche (tasca da pasticcere) con bocchetta liscia, imburrate una teglia da forno e formate delle palline di circa 3 centimetri distanziandole di circa 3-4 centimetri una dall'altra.

Infornate a 220°gradi per 12 - 13 minuti circa, fino a che i bigné non si gonfiano e si dorano in superficie.
Tirateli fuori e lasciateli raffreddare e intanto montate la panna.

Quando i bignè saranno ben freddi, praticate sotto al bignè un piccolo foro con uno stecchino, per facilitare la farcitura che verrà effettuata riempiendo di panna montata una tasca da pasticciere (bocchetta liscia piccola).

Dopo aver farcito i bignè, deponetene due o tre su di un piatto, spolverate con zucchero a velo e versate sopra il topping al cioccolato.
Pronti per l'assaggio?





Consigli
Montersino suggerisce: di trasferire la pasta choux in una planetaria con gancio a foglia e poi aggiungere le uova, questo rende l'impasto più liscio ma io ho omesso questo passaggio ed il risultato è stato ottimo.
Non usate carta da forno per la placca su cui mettete i bignè, meglio imburrare la teglia così l'impasto rimarrà aderente al fondo e si gonfierà in altezza.


martedì 3 dicembre 2013

Jule Risengrød shot.. budino di riso e panna made in Danimarca

Uno due tre, prova!
Non sto tarando un microfono, sto sperimentando.. in cucina ovviamente!
E quanto mi piace provare ricette nuove, trovare l'ingrediente irreperibile, ma soprattutto amo le ricette che con ingredienti semplici riescono a realizzare qualcosa di ottimo ed inaspettato.
E' il caso dello Jule Risengrød che altro non è che un budino di riso, latte, al profumo di vaniglia a cui viene aggiunta panna montata, mandorle e decorato con delle ciliegie sciroppate.
Questo dessert arriva dalla Danimarca ed è tipico del periodo Natalizio, un tempo era servito prima della portata principale e all'interno del budino viene nascosta una mandorla intera e chi la trova, vince un maialino di Marzapane simbolo di fortuna.
Un po' di questo dolce per tradizione va lasciato al folletto dispettoso che "abita" le soffitte Danesi e fa scherzi agli abitanti della casa, bambini soprattutto.
Questa ricetta arriva da un "Sale e Pepe" di qualche anno fa, io ho dimezzato le dosi, facendo qualche aggiustamento ma soprattutto ho omesso le mandorle perchè lo volevo meno dolce ed ho usato le amarene invece delle ciliegie.
Insomma un Jule Risengrød a modo mio!
Ho pensato di metterlo in mini bicchierini ... budini in shot, perfetti per concludere una cena senza appesantire, oppure per un buffet con amici.
L'amido del riso fa da addensante e dà cremosità al budino, la panna montata incorporando aria lo rende spumoso e l'amarena con la punta di acidità completa il tutto.
Un dolce semplice da realizzare, d'effetto e molto molto buono!


Jule Risengrød shot.. budino di riso e panna made in Danimarca





Ingredienti
per 10 bicchierini di budino

250 GR DI LATTE FRESCO
50 GR DI ACQUA
180 GR DI PANNA FRESCA 
40 GR DI RISO ARBORIO
15 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
1/2 BACCELLO DI VANIGLIA BOURBON
10 AMARENE SCIROPPATE

Occorrente
PENTOLINO CON FONDO SPESSO
SBATTITORE
BICCHIERINI
FRUSTA MANUALE

Per cominciare pesiamo tutti gli ingredienti e pratichiamo un taglio al baccello di vaniglia nel senso della lunghezza.

In un pentolino dal fondo spesso versate l'acqua e quando raggiunge il bollore versate il riso, fate cuocere a fuoco medio fino a che l'acqua non è evaporata, mescolate di tanto in tanto.
Aggiungete quindi il latte, il mezzo baccello di vaniglia, abbassate il fuoco al minimo e fate cuocere finchè il latte non sarà stato completamente assorbito dal riso (circa 30 minuti), mescolate ogni tanto.
Una volta pronto, spegnete il fuoco e aggiungete lo zucchero, mescolate qualche minuto e poi lasciate raffreddare il composto.
Intanto montate la panna ed incorporatela poco alla volta al riso freddo con la frusta manuale, con movimenti dal basso verso l'alto.
Versate il composto nei bicchierini e decorate con l'amarena ed un cucchiaino di sciroppo.
Mettete in frigorifero un paio d'ore e servite i budini freddi!
Semplici e buonissimi.


Jule Risengrød shot.. budino di riso e panna made in Danimarca




Note
Non utilizzate il riso parboiled che rilascia pochissimo amido che invece serve al budino per dare la cremosità.
Se volete rispettare la ricetta Danese, potete aggiungere al budino le mandorle, circa 20 gr di mandorle pelate, tostate e tritate, dopo aver aggiunto lo zucchero.
Inoltre se non vi piace il profumo della vaniglia, potete aggiungere della zest di buccia di mezzo limone, senza esagerare.
Se non avete le amarene o le ciliegie sciroppate, potete usare una salsa di ribes o lamponi.